Cisco scende in campo per proteggere i dati della città e realizza percorsi di formazione per preparare studenti e dipendenti comunali alle nuove tecnologie
Lo scorso febbraio la città di Torino ha siglato un accordo di sperimentazione, della durata di 18 mesi, con Cisco per creare una città 4.0. L’obiettivo? Fornire soluzioni di sicurezza per i progetti in ambito IoT della città e per offrire agli studenti percorsi di formazione su cybersecurity e tecnologie IoT tramite il programma Cisco Networking Academy. Per favorire l’inclusione sociale e lavorativa, inoltre, saranno realizzate attività di formazione sui temi della cybersecurity e dell’IoT rivolte agli studenti degli istituti tecnici.
Paolo Pisano, assessore all’Innovazione e Smart City, ha spiegato, nel corso della presentazione pubblica, l’importanza di questa iniziativa, sviluppata nell’ambito del Lab “IoT/IoD per la Smart City”. Nel laboratorio IoT sono al lavoro diverse aziende e start up che stanno sviluppando nuovi servizi digitali basati sull’Internet delle Cose e dei Dati in diversi campi quali l’energia, l’ambiente, il monitoraggio idrogeologico, il controllo del traffico. Torino, presentandosi come una città con un ecosistema ricco di aziende si rende perfetta ad aprirsi a qualsiasi tipo di sperimentazione. E così Cisco insieme alle imprese e alle startup che entreranno a far parte dell’iniziativa porterà innovazione e competenze fondamentali per la crescita di questo ecosistema.
Le città possono trasformarsi in luoghi sempre più intelligenti se si ha la possibilità di connettere oggetti, dati, processi e persone in modi sempre nuovi attraverso servizi digitali. I luoghi, in questo modo, possono diventare più vivibili e ricchi di opportunità sia per i cittadini che per le imprese. Le informazioni che possono circolare in una città come Torino, però, devono essere protette e Agostino Santoni, AD di Cisco Italia, ha spiegato quanto siano indispensabili quei servizi che puntano alla sicurezza informatica. Ma non basta. Per favorire la difesa della rete e una sua crescita sempre più sicura e sostenibile è indispensabile unire la tecnologia alla formazione.
Così Cisco, per Torino, offrirà alcune delle sue tecnologie per la cybersecurity più innovative, con l’obiettivo di far nascere una piattaforma digitale per soluzioni IoT che integrino un alto livello di sicurezza. Questo perché i componenti IoT, come i sensori, non hanno alcun livello di protezioni e con il nuovo sistema di difesa potranno integrare ai dispositivi una “membrana di sicurezza” con lo scopo di poter comunicare e scambiare dati, anche per analisi predittive. In aggiunta, sarà possibile monitorare il traffico sulla rete, analizzarlo e bloccare eventuali minacce informatiche.
L’ambizioso progetto è quello di realizzare modelli che possano essere proposti in altre città, a livello nazionale e internazionale. E per sfruttare al 100% le potenzialità della digitalizzazione sarà necessario preparare persone in grado di progettare e usare le tecnologie in modo sicuro. Cisco in questo modo continua a sostenere l’ecosistema riguardante l’innovazione: diffondendo competenze informatiche, promuovendo la trasformazione nei settori principali per l’economia e supportando la creazione di nuovi servizi digitali per i cittadini.
—