Cassonetti intelligenti, pali con wifi integrato e controllo del traffico, videosorveglianza, monitoraggio dell’inquinamento ambientale e maxischermi, è questo il nuovo volto di Alessandria.
Una Commissione di esperti incaricata dal Consorzio Amag Servizi e presieduta dalla Professoressa Veronica Vecchi dell’Università Bocconi di Milano, ha individuato Raggruppamento Sistematica come soggetto mandatario e G7International come mandante per realizzare un progetto di smart city seguendo la modalità del project financing, entro un tempo limite di 15 mesi.
Il rimborso previsto per Amag nel corso dei primi 10 anni di servizio ammonta a 270mila euro e ci si auspica che questa operazione renderà la città piemontese una comunità all’avanguardia europea sul fronte dei servizi di illuminazione, ambientali, videosorveglianza, wi-fi, raccolta rifiuti, efficientamento energetico. Questo cambierà completamente il volto del comune, consentendogli di diventare, nei prossimi anni, una città intelligente.
Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo Amag ha dichiarato: “È davvero un giorno importante per Alessandria. Quando ho accettato l’incarico di guidare il Gruppo Amag, nell’autunno del 2018, l’obiettivo che ci siamo dati con l’azionista principale, ossia il Comune di Alessandria rappresentato dal sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, è stato da un lato il risanamento dei conti, dall’altro un forte impulso allo sviluppo. Oggi possiamo affermare che, con l’individuazione del soggetto promotore, siamo al concreto avvio del progetto Smart City, grazie al quale Alessandria si appresta davvero a fare un decisivo ‘balzo’ nel futuro. La qualità dei servizi pubblici erogati dal Gruppo Amag cambierà in maniera radicale, con un ‘balzo’ decisivo in termini di qualità, efficacia ed efficienza. Sottolineo ancora una volta che si tratta complessivamente di investimenti per circa 25 milioni di euro, completamente in project financing, e che le procedure di individuazione del soggetto più qualificato sono state affidate ad una apposita commissione esterna e super partes, con al suo interno competenze di altissimo profilo. Ricordo inoltre che l’azienda vincitrice della gara si assumerà per intero il rischio d’impresa dell’investimento, realizzando le infrastrutture richieste e provvedendo poi alla gestione delle stesse”, ha aggiunto il numero uno di Amag.
Una rivoluzione che procederà per gradi, il primo passo è stato infatti compiuto ormai ad agosto 2020 con la pubblicazione dell’avviso esplorativo per proposte in project financing, e che ha subìto anche qualche rallentamento tecnico, legato ai disagi causati dalla pandemia.
Anche il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco si è dichiarato soddisfatto: “La trasformazione di Alessandria in Smart City, ossia ‘Città Intelligente’ dal punto di vista della gestione digitale dei servizi pubblici, che da sogno iniziale, seppure tra gli ostacoli creati dall’andamento dell’emergenza pandemica, era diventata progetto d’avanguardia, con l’individuazione del soggetto promotore incaricato di realizzare la nuova infrastruttura tecnologica inizia finalmente a farsi solida realtà. Si tratta di un cambiamento epocale, che coinvolge non solo il centro cittadino e i suoi sobborghi ma anche i 33 comuni del bacino fluviale del Tanaro di cui Alessandria è capofila all’interno del progetto di Coesione Territoriale. Non posso che manifestare tutta la mia soddisfazione nel veder concretizzarsi un piano che, attraverso la creazione di una rete digitale integrata di vasta applicazione, dalla raccolta rifiuti al controllo della sicurezza pubblica e ambientale, dalla ricarica elettrica di auto e bici al wi-fi per le aziende, dai pannelli informativi alla lettura dei contatori dell’acqua, porta la nostra comunità ad un futuro di respiro europeo, con importanti ricadute sull’economia del territorio: basti pensare alle possibilità di rilancio offerte da un sistema così avanzato ai comparti del turismo, dell’industria green o delle energie rinnovabili”.