Un nuovo modo per semplificare la raccolta differenziata

Quattro ragazzi Bolognesi hanno pensato ad un’app in grado di riconoscere i prodotti da smaltire e indicare dove gettarli

 

Quante volte ci siamo chiesti: “questo dove lo butto?”
La risposta a questa domanda arriva da quattro ragazzi bolognese che hanno ideato un’app per non commettere errori con la raccolta differenziata. Il principio è estremamente semplice: fotografi i rifiuti e sul display compaiono le indicazioni su come smaltirlo. L’app intelligente riconosce quindi i rifiuti ed è in grado di fornire tutti i dettagli sulle norme che regolano la differenziata nel comune dove ci si trova, dicendo quindi dove andare a gettarlo.
Sono già diversi i comuni che hanno deciso di sponsorizzare l’utilizzo di questa app per aiutare e incentivare i loro cittadini, che spesso, proprio a causa del non sapere dove buttare i rifiuti decidono di non farla.
Infatti non è raro che anche comuni a pochissimi chilometri di distanza siano caratterizzati da regole, colori dei bidoni e norme completamente differenti che creano caos e disincentivano la raccolta differenziata.
Il download dell’app è completamente gratuito e il funzionamento è semplicissimo, attraverso la geo-localizzazione infatti l’app individua il comune di riferimento e attraverso la scansione dei prodotti fatta con la fotocamera. Una volta identificato il codice a barre, l’app dirà come effettuare il corretto smaltimento del rifiuto, a seconda delle norme del comune di riferimento. Junker è infatti capace di identificare le diverse tipologie che compongono lo scarto grazie ad un database interno. L’app è inoltre in grado di riconoscere i simboli della raccolta differenziata: è sufficiente inquadrare il simbolo nel rettangolo indicato per avere indicazioni sul come procedere con lo smistamento.
Il database all’interno di Junker è molto ampio e vanta ad oggi circa un milione e mezzo di prodotti mappati. Nel momento di uscita dell’app i prodotti riconosciuti erano fra i 10 e i 20 mila, in seguito, grazie all’utilizzo dei cittadini il database si è ampliato, con continue segnalazioni di codici di prodotti.
Di pari passo è cresciuto il numero degli utenti, ad oggi oltre un milione in tutta Italia, grazie soprattutto al continuo passa parola.
I dati risalenti al 2017 segnalano che il 55,5% dei rifiuti viene differenziato, di questa cifra il 66,2% al Nord, il 51,8% al Centro e il 41,9% al Sud.
L’idea alla base della creazione di quest’app è aiutare a far crescere queste percentuali facilitando il processo e rendendolo più fruibili ai cittadini, migliorando la sinergia con i comuni. Inoltre agli utenti sarà possibile evitare multe e sanzioni, senza contare i vantaggi a livello ecologico e ambientale.