50 milioni di euro per la valorizzazione delle strutture energetiche del Comune di Rozzano

Nel pieno rispetto degli obiettivi europei dettati dalla transizione energetica verso soluzioni sostenibili, il Comune di Rozzano ha firmato una concessione di servizio pluriennale con Antes S.p.A per 50 milioni distribuiti sui prossimi 48 anni.

Questo accordo sigla l’inizio di uno tra i progetti di urbanizzazione e riqualificazione energetica più importanti degli ultimi vent’anni, ponendo così fine alle problematiche che hanno coinvolto la gestione delle due reti di teleriscaldamento attive sul territorio comunale. Antas e il Comune di Rozzano si pongono l’obiettivo di gestire l’energia nel rispetto dell’ambiente, riducendo i consumi e garantendo i risultati qualitativi ed economici attesi dalla cittadinanza, rimarcando così il valore sociale dell’iniziativa.

Un cambiamento significativo che porterà ai cittadini rozzanesi notevoli vantaggi, sia in termini di efficienza energetica, sia ambientali. La volontà è realizzare un’infrastruttura all’avanguardia capace di produrre tutta l’energia termica necessaria al fabbisogno delle utenze ad essa collegate. Un’iniziativa che vuole essere anche un esempio virtuoso di collaborazione tra un ente pubblico e un soggetto privato in sinergia verso obiettivi di sostenibilità.

Nello specifico si tratta di un sistema integrato di gestione e riqualificazione dell’energia, termica ed elettrica, di 29 edifici in capo all’Amministrazione, con la riconversione e l’ammodernamento delle due reti di teleriscaldamento cittadina e ALER. La proposta garantisce le adeguate condizioni di comfort termoigrometrico, l’affidabilità dei servizi, la qualità architettonica e tecnico-funzionale degli impianti, ed il rispetto della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza.
Per la rete di teleriscaldamento è prevista la riqualificazione della centrale termica che verrà potenziata e frazionata sul territorio portandola fino a 77,4 MWt installati su 3 siti, decentralizzando la produzione anche in ottica di espansione della rete. Le centrali, oltre a nuove caldaie ad alta efficienza, prevedono l’installazione di sistemi di cogenerazione per un totale di circa 12 MWel, pompe di calore e dei sistemi di stoccaggio. Mentre la completa sostituzione della rete ALER (12,2 km) prevede il completamento di un anello sulla rete cittadina e un ulteriore ampliamento che porterà ad un’espansione verso nuovi allacci sia comunali che privati.
Le 3 centrali, oltre ad essere funzionali a migliorare l’efficienza di produzione e di distribuzione, saranno progettate e costruite apportando un impatto ambientale positivo, valorizzando i quartieri dove verranno inserite.

Per Antas, quindi, si parla di un grande risultato dal punto di vista ambientale e sociale. Con questo contratto che punta alla valorizzazione del territorio, Antas potrà migliorare le condizioni economiche e di confort per gli inquilini delle case popolari della zona.