Al via dal 1 Agosto i lavori di sostituzione di oltre 55 mila punti luce, tagliate 14mila tonnellate di CO2 con un risparmio stimato di quasi 7 milioni di euro
Il piano di riqualificazione degli impianti genovesi di illuminazione pubblica ha preso il via il primo di Agosto. I lavori, finalizzati a rinnovare 55.600 punti luce presenti in città, termineranno nella prima metà del 2022.
L’investimento complessivo è di 34milioni di euro, con un risparmio pari a 6,9 milioni. Grazie all’utilizzo della tecnologia a Led, l’Amministrazione stima una riduzione del 76% dell’energia necessaria all’illuminazione delle strade e dei marciapiedi cittadini, una diminuzione quindi di 29.900 megawattore, corrispondenti a 14.442mila tonnellate di CO2.
Il Comune di Genova ha aderito alla convenzione CONSIP Servizio Luce 4 per la fornitura del Servizio Luce e dei servizi connessi ed opzionali per le pubbliche amministrazioni. I lavori sono stati presi in carico da City Green Light srl, aggiudicandosi i lotti 3 e 5 della gara indetta da CONSIP Spa. La rete di illuminazione pubblica cittadina consiste in circa 58 mila punti luce distribuiti lungo circa 1400 km di strade sia ad alta intensità di traffico sia pedonali.
I punti luce attuali a Led sono il 4% del totale, circa 2500 quindi. La maggior parte delle lampade presenti sul territorio cittadino sono a vapori di mercurio a bassa pressione, al sodio ad alta pressione, ad alogenuri metallici, fluorescenti e ad incandescenza. I Led sono sorgenti luminose che combinano numerosi vantaggi tra loro: minor consumo energetico (60mila ore), riduzione dei costi di manutenzione e maggiore sicurezza oltre ad un minor impatto ambientale, la scelta migliore quindi quando si ha come obiettivo l’efficientamento energetico.
A fronte di tutto questo Genova diventerà quindi la prima grande città ad aderire al progetto PELL di Enea.
Non solo, ma a seguito del piano di riqualificazione dell’illuminazione pubblica sono previste la sostituzione dei pali ammalorati (fino a 6mila con riverniciatura di 10mila pali) e un livello d’illuminazione superiore a quello previsto dalla normativa per il Centro Storico e alcune zone particolarmente critiche. A City Green Light spetta la sostituzione dei circa 55mila punti luce con nuovi impianti LED e la relativa manutenzione ordinaria, in carico ad ASTer andrà invece lo sviluppo dei nuovi impianti luce e manutenzione degli impianti degli edifici pubblici.