Nel settembre 2021 ha preso il via la missione per individuare 100 città intelligenti ad impatto climatico zero. La Commissione europea ha inviato le città a manifestare il proprio interesse nel mese di novembre 2021 con scadenza 31 gennaio 2022. Tutti i partecipanti sono stati valutati da esperti e successivamente dalla stessa Commissione che ha applicato ulteriori criteri per garantire l’equa distribuzione geografica e selezionare un gruppo di città eterogeneo in termini di dimensioni, impatto e idee innovative. Su un totale di 362 sono state selezionate 100 città, circa il 12% della popolazione dell’Unione europea. Si aggiungono alle 100 dodici centri urbani, situati nei paesi associati o in fase di associazione ad Horizon Europe.
L’Italia guida la classifica, con 36 candidature, seguita da Germania (30) e Spagna (25). 9 sono le città della Penisola selezionate per accedere alla missione, tutte situate da Roma in su: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino. Assenti le città del meridione, nonostante tra le candidature vi fossero anche centri urbani situati nel sud Italia.
La missione per le smart city riceverà finanziamenti pari a 360 milioni di euro per il periodo 2022-2023, permettendo così di avviare percorsi di innovazione verso la neutralità climatica da raggiungere entro il 2030, si parla quindi di mobilità pulita, efficienza energetica e urbanistica verde. Le 100 città dovranno redigere i “contratti cittadini per il clima”, definendo le manovre da sviluppare insieme ai cittadini, supportandoli con organismi di ricerca e settore privato. La missione aiuterà i centri urbani nel processo di stesura e implementazione dei contratti, offrendo consulenza, e un’apposita piattaforma e opportunità di scambio con le altre città.
