Illuminazione di interni residenziali domestici con luce artificiale

E’ stato oggi pubblicato un nuovo documento normativo sull’illuminazione in ambito residenziale domestico, UNI/TS 11826:2021: “Illuminazione di interni residenziali domestici con luce artificiale”.

Il documento, da oggi disponibile a catalogo, è stato redatto dopo numerose richieste giunte da diversi stakeholder, i quali spingevano per un aggiornamento in materia, finora trattata dalla UNI 10380 (sostituita nel 2003 dalla UNI EN 12464-1 ma per la sola parte relativa ai posti di lavoro).

La nuova specifica tecnica include le informazioni contenute nell’Appendice J del CEN/TR 15193-2.

Il documento, prodotto dal GL 10 “Risparmio energetico negli edifici” della Commissione Tecnica UNI “Luce e Illuminazione”, incontra le esigenze dei progettisti, i quali hanno spinto fortemente per la redazione di nuove linee guida per la programmazione degli impianti di illuminazione interni residenziali domestici e considera i compiti visivi comunemente svolti in ciascuna stanza come cucine, soggiorni, bagni o camere da letto. Qualsiasi spazio di un ambiente interno ad un edificio domestico infatti richiede la giusta illuminazione.

Proprio per soddisfare questo requisito l’approccio migliore individuato è quello di fornire la qualità, quindi ad esempio il valore estetico dell’illuminazione, e la quantità di luce richiesta per l’attività svolta all’interno di quell’ambiente, scegliendo di utilizzare la luce naturale o artificiale a seconda delle condizioni.

La specifica tecnica costituisce quindi un possibile riferimento per la verifica e la valutazione dei parametri qualitativi degli impianti di illuminazione che possono riguardare sia le nuove progettazioni illuminotecniche che il controllo dello stato effettivo di impianti di illuminazione esistenti, tenendo in considerazione l’elemento estetico, le caratteristiche funzionali e la funzionalità di arredo.