Nuovo piano di riqualificazione dell’illuminazione pubblica per la città di Trieste

2 milioni e 900 mila euro, è questa la cifra iniziale che il comune, attraverso Hera Luce, ha destinato alla realizzazione di un piano di manutenzione straordinaria e miglioramento della città triestina

 

Durante la presentazione del nuovo progetto per l’illuminazione pubblica della città di Trieste, l’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Elisa Lodi ha così aperto i lavori: “Nel 2020 e nei primi tre mesi di quest’anno abbiamo investito 2 milioni e 900 mila euro per la manutenzione straordinaria e il miglioramento energetico degli impianti di illuminazione pubblica. Nonostante il Covid, con il nostro gestore Hera Luce, abbiamo realizzato quasi 1200 nuovi punti luce e provveduto alla sostituzione di quelli obsoleti, garantendo il massimo efficientamento energetico e la sicurezza sia in zone periferiche che centrali, a beneficio dei cittadini”. Per i prossimi mesi abbiamo già previsto un ulteriore finanziamento di 1 milione e 200 mila euro che ci consentirà di realizzare ulteriori interventi di manutenzione della rete. Oltre alla nuova illuminazione decorativa con il tricolore dell’Urban Center realizzata in corso Cavour, tra i progetti già approvati ci saranno anche quello relativo a Monte Grisa e quello per rendere sempre più sicuri gli attraversamenti pedonali. Ad oggi – ha continuato l’Assessore – tra riqualificazioni e integrazioni dell’illuminazione sono stati realizzati oltre 810 punti luce, prevalentemente a Led, e a breve sono previste oltre 460 installazioni. A fine anno saranno quasi 1300 i corpi illuminanti riqualificati in tutto il territorio comunale grazie a investimenti dell’Amministrazione comunale di oltre 4 milioni di euro”.

Il progetto ha coinvolto varie zone della città, alcune sono in stadio più avanzato rispetto ad altre, che comunque si concluderanno entro fine 2021.

Tutti gli interventi sono stati concordati con Hera Luce in base alle richieste dei cittadini attraverso le Circoscrizioni, già eseguiti o che saranno completati a breve e volti alla sicurezza. L’intervento di riqualificazione ha consentito il potenziamento dell’illuminazione pubblica in zone in cui risultava scarsa o addirittura assente.
Una pubblica illuminazione nuova quindi, efficiente e sostenibile che porterà a un risparmio energetico totale di oltre 75 MWh all’anno, circa il 50% rispetto allo stato attuale, pari al consumo medio di 28 famiglie e che eviterà l’emissione in atmosfera di 30 tonnellate di CO2.

La tecnologia a led è in grado infatti di ottimizzare i consumi energetici e di ridurre l’inquinamento luminoso garantendo al contempo la qualità dell’illuminazione che di anno in anno, grazie ai progressi tecnologici in questo campo migliora costantemente – ha sottolineato Diego Radin di Hera Luce-:“Tutti i punti luce sono realizzati con un’alta percentuale di materiali riciclabili che permetteranno così il recupero della maggior parte delle materie prime al termine della vita utile degli impianti migliorando l’impatto ambientale con l’interramento delle reti quando possibile, e riducendo la possibilità di guasti grazie all’uniformità degli impianti, anche dal punto di vista dell’arredo urbano”.