Un nuovo metodo di risparmio sull’IP per il comune di Campiglia Marittima

In provincia di Livorno il Comune di Campiglia Marittima, per far fronte alla crisi ha, da qualche giorno e in via temporanea, avviato una nuova gestione dell’illuminazione pubblica, anticipando sostanzialmente ciò che avviene alla mezzanotte. I lampioni funzionano infatti prevalentemente in via alternata, lasciando acceso un corpo illuminante ogni due. Nelle zone dove invece si hanno i lampioni a led ed è tecnicamente impossibile alternare l’accensione delle lampade, è stato impostato un livello più basso di illuminazione, attenuando in maniera automatica il flusso luminoso degli apparecchi di circa il 30% rispetto alla totalità della potenza, così da avere come conseguenza lo stesso risultato.

La sindaca Alberta Ticciati ha così commentato: “Questa sperimentazione temporanea cerca di dare una necessaria e dovuta risposta attraverso la trasformazione dei nostri consuetudinari comportamenti che non possono perpetrarsi immutati indipendentemente dal contesto nel quale viviamo e questa piccola azione, consapevole e responsabile, riteniamo possa essere un piccolo ma importante contributo volto al rispetto e alla maggior tutela dell’ambiente nel quale viviamo, oltre a prendere atto del grave conflitto russo-ucraino che sta fortemente condizionando il nostro Paese anche dal punto di vista economico. Non è irrilevante, infatti, che l’Italia dipenda dalla Russia per il 38% del gas, che rappresenta la nostra fonte primaria di approvvigionamento energetico, e che il conflitto in corso, le sanzioni dell’Europa, le ritorsioni della Russia abbiano generato un aumento del costo di luce e gas incredibile come evidenziano le bollette di questi primi mesi dell’anno. È evidente che quanto sta accadendo – prosegue – dovrà necessariamente spingere ad una riflessione e ad una trasformazione, o meglio ad una evoluzione, dell’Europa che oggi conosciamo e del suo rapporto con gli altri stati richiamando il Governo che in questo senso si sta muovendo, a puntare su investimenti che possano rendere il nostro Paese maggiormente autonomo”.

Per il Comune di Campiglia le risorse messe a bilancio corrispondono all’importo dell’anno passato con una maggiorazione del 25%, cioè una somma complessiva di 300.000,00 euro che consentirà di coprire le spese probabilmente solo fino a luglio e solo per l’illuminazione pubblica.

Nell’anno 2021 la spesa per quest’ultima è stata di € 227.900,82 euro pari a un trend mensile di circa 18.000,00 euro. Pensiamo che ad oggi sono arrivate al comune le sole fatture dei mesi di gennaio e febbraio 2022, la prima di 48.045,67 euro mentre quella di febbraio di 37.179,61 euro che porta ad un totale, per solo i primi due mesi, di 85.225,28 euro.

Da questi dati possiamo facilmente dedurre come, a distanza di un solo anno, la spesa è pressoché raddoppiata, costringendo le amministrazioni comunali a trovare delle alternative per far fronte a questa crisi energetica.